"NETTARE E AMBROSIA SULLE SENSUALI NOTE DEL TANGO"

Una corda di violino che geme, una luce che si imbrunisce, l'impercettibile tacco di una donna ed è...tango!
Il tango è molto più di una danza.
Il tango è un sentimento: è una lacrima amara, ma è anche il più dirompente dei sorrisi.
Ma il vero potere del tango è quello di impreziosire qualunque cosa tocchi.
Il tango è capace di dare un tocco di magia alle più semplici delle esperienze sensoriali, come mangiare, come bere.
Basterà chiedere a chi ha partecipato all'evento che si è svolto ieri sera, mercoledì 18 aprile, presso l'incantevole location del "Disio resort" di Marsala.
L'evento si è inserito nella rassegna dei tanti che mensilmente organizza l'associazione "Paladini dei vini di Sicilia", egregiamente e simpaticamente presentati da Diego Maggio.
Questi eventi vedono protagonisti i pochi o i tanti amici interessati a condividere esperienze come quella di ieri sera, dove il cibo e il vino si incontrano per regalare semplici e grandi emozioni.
Ma l'evento di ieri sera ha avuto un quid pluris.
Cibo e vino, infatti, sono stati toccati dal tango.
Tango project è il nome del gruppo di artisti che ieri sera si è esibito, mettendo in scena frammenti di uno spettacolo di tango argentino dal titolo "trilogia del fango".
Spettacolo scritto e diretto da Mauro Plescia, regista e ballerino che ha magistralmente raccontato le forme del tango, la sensualità del tango.
Sensualità che non ha sesso: non è uomo nè donna; sensualità che non conosce tempo: non è giovane, non è vecchio.
Senza sesso e senza tempo, proprio come il cibo, proprio come il vino.
Sensualità, rabbia,amarezza, felicità raccontate da Laura Cutrera, Sara Toia, Giovanni Montana e Fiorella Claudia Ganci, allietate dalla violenta e dolce musica di Francesco Maria Martorana.
E quale esperienza può essere più piacevole per uno spettatore smanioso di piacere, di gustare una succulenta pietanza, firmata "Peppe Giuffrè", accompagnato da un soave vino firmato "cantine Fina", il tutto sulle sensuali note del tango, firmate "Tango project".

Cettina Coppola